Articoli e News

mar242022

Niente utilizzo della media semplice, invece, di quella ponderata, quando tra i vari tipi di merce esiste una notevole differenza di valore.

Con ordinanza n. 9514/2022 pubblicata ieri, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha stabilito che nell'accertamento tributario fondato sulle percentuali di ricarico della merce venduta, il ricorso al criterio della media aritmetica semplice in luogo della media ponderata è consentito quando risulti omogeneità della merce, assumendo il criterio della media aritmetica semplice valenza indiziaria, al fine di ricostruire i margini di guadagno realizzato sulle vendite effettuate in evasione di imposta, spettando al contribuente di provare che l'attività sottoposta ad accertamento ha...

Niente utilizzo della media semplice, invece, di quella ponderata, quando tra i vari tipi di merce esiste una notevole differenza di valore.

mar212022

Diniego di autotutela impugnabile solo se sussistono ragioni di interesse generale

Con l’ordinanza n. 7318/2022 la Corte di Cassazione è tornata a ribadire il proprio orientamento in materia di impugnabilità del diniego opposto dall’Amministrazione finanziaria a fronte di un’istanza di annullamento in autotutela. Nel processo tributario, il sindacato sull'atto di diniego dell'Amministrazione di procedere ad annullamento del provvedimento impositivo in sede di autotutela può riguardare soltanto eventuali profili di illegittimità del rifiuto, in relazione a ragioni di rilevante interesse generale che giustificano l'esercizio di tale potere, che, come affermato...

Diniego di autotutela impugnabile solo se sussistono ragioni di interesse generale

mar172022

È il puro artificio la prova dell'esterovestizione

La localizzazione della sede di una società in un Paese con un minor carico fiscale non costituisce di per sé un’operazione elusiva, tanto meno se la tesi è fondata solo sullo svolgimento in Italia dei servizi amministrativi. L’esterovestizione, infatti, sussiste se all’estero c’è una creazione di puro artificio priva di sostanza economica. Ad affermarlo è la Cassazione con l’ordinanza 8297/2022 .

È il puro artificio la prova dell'esterovestizione

mar142022

I costi pubblicitari sproporzionati non sono deducibili

La spesa di pubblicità di entità abnorme rispetto agli interessi ed alle dimensioni dell’impresa non è inerente e dunque non è deducibile. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza 2597/2022.

I costi pubblicitari sproporzionati non sono deducibili

mar092022

Contraddittorio procedimentale e garanzie del contribuente: la Corte di Cassazione torna sull'invalidità dell'avviso di accertamento emesso ante tempus

Con l'ordinanza 33285 la Corte di Cassazione ha ribadito importanti principi in tema di invalidità dell'avviso di accertamento emanato prima della scadenza del termine concesso al contribuente per la presentazione di osservazioni in seguito alla chiusura delle operazioni di controllo sostanziale e alla consegna del PVC ai sensi dell'art. 12 comma 7 l. 212/2000. L'atto impositivo sottoscritto dal funzionario dell'ufficio in data anteriore alla scadenza del termine di cui all'art. 12 comma 7 l. 212/2000, ancorché notificato successivamente alla sua scadenza, è illegittimo, poichè la norma...

Contraddittorio procedimentale e garanzie del contribuente: la Corte di Cassazione torna sull'invalidità dell'avviso di accertamento emesso ante tempus

Archivio