mar082023
Stralcio cartelle fino ai 1000 euro
La legge di Bilancio 2023 prevede l’annullamento automatico, senza alcuna richiesta da parte del contribuente, di taluni debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, di importo residuo fino a mille euro (importo calcolato dalla data di entrata in vigore della legge, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni).
Di seguito, le ultime novità:
1) è stato prorogato al 30 aprile 2023 il termine per l’annullamento dei debiti inclusi nello stralcio. Slitta quindi di un mese la precedente deadline del 30 marzo;
2) sono stati riaperti i termini per l’adozione del provvedimento che blocca la cancellazione dei carichi per gli enti locali (gli enti diversi da amministrazioni statali, agenzie fiscali e previdenziali). Per adottare il provvedimento ci sarà tempo fino al 31 marzo,
3) anche enti locali e Comuni possono stralciare le cartelle fino a 1000 euro in modo totale, e non più solo parzialmente come precedentemente previsto in Manovra. In questo modo il contribuente non dovrà pagare nulla.
Di seguito, le ultime novità:
1) è stato prorogato al 30 aprile 2023 il termine per l’annullamento dei debiti inclusi nello stralcio. Slitta quindi di un mese la precedente deadline del 30 marzo;
2) sono stati riaperti i termini per l’adozione del provvedimento che blocca la cancellazione dei carichi per gli enti locali (gli enti diversi da amministrazioni statali, agenzie fiscali e previdenziali). Per adottare il provvedimento ci sarà tempo fino al 31 marzo,
3) anche enti locali e Comuni possono stralciare le cartelle fino a 1000 euro in modo totale, e non più solo parzialmente come precedentemente previsto in Manovra. In questo modo il contribuente non dovrà pagare nulla.