Articoli e News
Diritto penale
mar112024
Impugnazioni e riforma Cartabia: precisazioni sull'elezione di domicilio ex art. 581 co. 1-ter c.p.p.
La riforma Cartabia ha introdotto l'obbligatoria elezione di domicilio, a pena di nullità, con riferimento all'atto di impugnazione, ex art. 581 co. 1-ter c.p.p.
Con sentenza n. 8607/2024, la Corte di Cassazione ha specificato che tale elezione di domicilio, per essere idonea ai sensi del richiamato articolo, deve avvenire necessariamente dopo l'emissione del provvedimento da impugnare e non, dunque, in corso di procedimento.
Infatti, nonostante non sia espressamente richiesto dal co. 1-ter che tale elezione sia successiva alla pronuncia del provvedimento, la Suprema Corte ritiene che...
apr132023
Cancellazione pena accessoria con esito positivo affidamento in prova ai servizi sociali
La Suprema Corte, con la sentenza n. 12985/2023, ha stabilito che deve essere privilegiato l'orientamento giurisprudenziale secondo cui alla cancellazione della pena principale, a seguito dell'esito positivo del periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, travolge anche gli altri effetti della condanna, tra cui le pene accessorie (come ad esempio l'interdizione).
Ciò significa che colui che non rispetta la prescrizione accessoria, dopo tale esito positivo, non commette reato di inosservanza delle pene accessorie ex art. 389 c.p.
In allegato la sentenza di cui trattasi.
Cancellazione pena accessoria con esito positivo affidamento in prova ai servizi sociali
mar022023
Il reato di sostituzione di persona nei social network
L'art. 494 c.p., che disciplina il reato di sostituzione di persona, stabilisce che "Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno."
Nel caso di creazione di un profilo virtuale falso, si configura tale reato?
Secondo...
mag022022
Gratuito patrocinio sempre ammesso, indipendentemente dal reddito, in caso di richiesta di parte offesa da reati connessi alla violenza di genere
A prescindere dalla disponibilità, o meno, economica, l'istanza di ammissione al gratuito patrocinio avanzata dalla vittima del reato di stalking che si costituisce come parte civile nel processo va sempre accolta.
Infatti, con sent. n. 16272/2022 la Corte di Cassazione riconferma un orientamento già precedentemente assunto, in base al quale si afferma la piena legittimità dell'art. 76 co. 4-ter D.P.R. 115/2002, stabilente che la richiesta di patrocinio gratuito presentata dalla parte offesa da delitti fondati sulla "violenza di genere" deve essere sempre ammessa, non in considerazione...
apr272022
Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: necessaria intenzionalità
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15239/22 ha chiarito che "Il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è reato di pericolo per il quale non rileva l'avvenuta emissione, in tutto o in parte, di cartelle esattoriali ma è richiesta soltanto l'esistenza di un credito erariale relativo, per capitale e/o interessi o sanzioni, ad imposte sui redditi o sul valore aggiunto, suscettibile di essere azionato coattivamente; pertanto, la verifica del superamento della prevista soglia di punibilità (superiore a cinquantamila euro) va effettuata al momento del compimento...
Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: necessaria intenzionalità