Articoli e News

gen182024

Riforma fiscale: il nuovo potere di autotutela in vigore da oggi 18 gennaio

Oggi 18 gennaio entrano in vigore importanti novità: il legislatore delegato ha infatti modificato l’istituto dell’autotutela, differenziandola tra obbligatoria e facoltativa (artt. 10-quater e 10-quinquies dello Statuto dei diritti del contribuente) e prevedendo l’impugnabilità del diniego sull’istanza presentata dal contribuente (articolo 10, Dlgs 546/92 innovato dal Dlgs 220/23, in vigore dal 18 gennaio). L’autotutela obbligatoria è consentita nei casi esplicitamente indicati dalla norma mentre l’autotutela non è un obbligo ma una facoltà nelle ipotesi non...
dic272023

L'accertamento con adesione ha effetti solo per il contribuente che perfeziona l'accordo?

L'accertamento con adesione produce effetti solo per il soggetto interessato e non può essere uno strumento da utilizzare nei confronti di un soggetto diverso. Secondo la Corte di Cassazione, infatti (sent n. 35462 del 19 dicembre 2023 "l'accertamento con adesione, avendo natura di concordato tra l'amministrazione ed il contribuente, ed essendo pertanto caratterizzato dal carattere volontario dell'adesione, non puo' che avere efficacia nei confronti del solo soggetto che tale adesione ha prestato, dovendo escludersi che possa acquisire valore, anche indiretto, nei confronti di chi abbia...
dic202023

È possibile utilizzare la compensazione per pagare le rate della rottamazione quater?

Le rate previste per il pagamento della rottamazione, introdotta con la Legge di Bilancio 2023, possono essere pagate esclusivamente con modalità previste dal comma 242 della l. 197/2022, e cioè: 1. Mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore con le modalità determinate dall'agente della riscossione nella comunicazione di cui al comma 241; 2. Mediante moduli di pagamento precompilati, che l'agente della riscossione è tenuto ad allegare alla comunicazione di cui al comma 241; 3. Presso gli sportelli dell'agente della riscossione». La compensazione,...
apr132023

Cancellazione pena accessoria con esito positivo affidamento in prova ai servizi sociali

La Suprema Corte, con la sentenza n. 12985/2023, ha stabilito che deve essere privilegiato l'orientamento giurisprudenziale secondo cui alla cancellazione della pena principale, a seguito dell'esito positivo del periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, travolge anche gli altri effetti della condanna, tra cui le pene accessorie (come ad esempio l'interdizione). Ciò significa che colui che non rispetta la prescrizione accessoria, dopo tale esito positivo, non commette reato di inosservanza delle pene accessorie ex art. 389 c.p. In allegato la sentenza di cui trattasi.

Cancellazione pena accessoria con esito positivo affidamento in prova ai servizi sociali

mar092023

Prelievi sul conto non giustificati considerati come ricavi dell’imprenditore, si tratta di una presunzione incostituzionale?

Con la recentissima sentenza n. 10, pubblicata il 31 gennaio 2023, la Corte Costituzionale è tornata sulla questione della legittimità dell’equazione prelevamenti non giustificati = ricavi dell’imprenditore individuale, che accompagna gli accertamenti basati su indagini finanziarie. La citata pronuncia trae origine dalla questione di legittimità costituzionale dell'art. 32, comma 1, n. 2), d.P.R. n. 600/1973, nella parte in cui pone la presunzione per cui i prelevamenti sul conto corrente, se non risultano dalle scritture contabili, sono considerati ricavi dell'imprenditore...

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