feb222024
Via libera al decreto sulle sanzioni
All'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di ieri, 21 febbraio 2024, il Decreto sulle sanzioni fiscali che prevede la riduzione delle sanzioni, la revisione dei rapporti tra processo penale e processo tributario e l’introduzione di meccanismi di compensazione tra le sanzioni da irrogare e quelle già irrogate.
Chi commette violazioni (e non presenta la dichiarazione dei redditi e dell’Irap o la dichiarazione del sostituto d’imposta) pagherà al massimo il 120% dell’ammontare dovuto; addio quindi alle maxi-sanzioni fino al 240%.
Invece, se si dichiara meno dell’accertato o del dovuto, la sanzione, passa dall’attuale 90-180%, al 70%.
È previsto inoltre lo stop alla confisca del patrimonio se si sta estinguendo il proprio debito tributario con la rateizzazione, se il contriubuente risulti in regfola con i pagamenti e salvo che sussista il concreto pericolo di dispersione della garanzia patrimoniale.
Chi commette violazioni (e non presenta la dichiarazione dei redditi e dell’Irap o la dichiarazione del sostituto d’imposta) pagherà al massimo il 120% dell’ammontare dovuto; addio quindi alle maxi-sanzioni fino al 240%.
Invece, se si dichiara meno dell’accertato o del dovuto, la sanzione, passa dall’attuale 90-180%, al 70%.
È previsto inoltre lo stop alla confisca del patrimonio se si sta estinguendo il proprio debito tributario con la rateizzazione, se il contriubuente risulti in regfola con i pagamenti e salvo che sussista il concreto pericolo di dispersione della garanzia patrimoniale.