Articoli e News
mar092023
Prelievi sul conto non giustificati considerati come ricavi dell’imprenditore, si tratta di una presunzione incostituzionale?
Con la recentissima sentenza n. 10, pubblicata il 31 gennaio 2023, la Corte Costituzionale è tornata sulla questione della legittimità dell’equazione prelevamenti non giustificati = ricavi dell’imprenditore individuale, che accompagna gli accertamenti basati su indagini finanziarie.
La citata pronuncia trae origine dalla questione di legittimità costituzionale dell'art. 32, comma 1, n. 2), d.P.R. n. 600/1973, nella parte in cui pone la presunzione per cui i prelevamenti sul conto corrente, se non risultano dalle scritture contabili, sono considerati ricavi dell'imprenditore...
mar082023
Definizione agevolata, adesioni entro il 30 aprile 2023
La “Legge di Bilancio 2023” (Legge n. 197/2022) ha introdotto la possibilità di accedere alla definizione agevolata (cd. rottamazione quater).
Chi aderisce dovrà pagare unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Non saranno invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Invece, per quanto riguarda i debiti contenuti nei carichi relativi alle sanzioni per violazioni del Codice della strada, nonché́...
mar082023
Stralcio cartelle fino ai 1000 euro
La legge di Bilancio 2023 prevede l’annullamento automatico, senza alcuna richiesta da parte del contribuente, di taluni debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, di importo residuo fino a mille euro (importo calcolato dalla data di entrata in vigore della legge, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni).
Di seguito, le ultime novità:
1) è stato prorogato al 30 aprile 2023 il termine per l’annullamento dei debiti...
mar022023
Il reato di sostituzione di persona nei social network
L'art. 494 c.p., che disciplina il reato di sostituzione di persona, stabilisce che "Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno."
Nel caso di creazione di un profilo virtuale falso, si configura tale reato?
Secondo...
mag092022
Minori e giustizia riparativa
Il fenomeno della criminalità minorile costituisce una delle problematiche sociali maggiormente in crescita, con conseguente necessità di predisporre di adeguati strumenti di reazione, che tuttavia non possono concretizzarsi in una mera repressione di queste espressioni di devianza, quanto altrimenti vi è il dovere ad un ascolto e ad una riabilitazione di più ampio respiro.
I principi che guidano - e invero devono guidare - la giustizia minorile sono dunque quelli relativi alla rieducazione del minore autore di reato, nell'ottica di un suo efficace reinserimento nella società, alla...