Articoli e News

mar112024

Impugnazioni e riforma Cartabia: precisazioni sull'elezione di domicilio ex art. 581 co. 1-ter c.p.p.

La riforma Cartabia ha introdotto l'obbligatoria elezione di domicilio, a pena di nullità, con riferimento all'atto di impugnazione, ex art. 581 co. 1-ter c.p.p. Con sentenza n. 8607/2024, la Corte di Cassazione ha specificato che tale elezione di domicilio, per essere idonea ai sensi del richiamato articolo, deve avvenire necessariamente dopo l'emissione del provvedimento da impugnare e non, dunque, in corso di procedimento. Infatti, nonostante non sia espressamente richiesto dal co. 1-ter che tale elezione sia successiva alla pronuncia del provvedimento, la Suprema Corte ritiene che...

Impugnazioni e riforma Cartabia: precisazioni sull'elezione di domicilio ex art. 581 co. 1-ter c.p.p.

feb292024

Rottamazione quater: la nuova scadenza al 15 marzo 2024

Ieri 28 febbraio 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 23 febbraio 2024, n. 18 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi) che ha differito a venerdì 15 marzo il termine per effettuare il pagamento delle prime tre rate della Definizione agevolata delle cartelle, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della “Rottamazione-quater”. Secondo quanto stabilito dalla norma in oggetto: • i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata) e il 30...
feb222024

Via libera al decreto sulle sanzioni

All'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di ieri, 21 febbraio 2024, il Decreto sulle sanzioni fiscali che prevede la riduzione delle sanzioni, la revisione dei rapporti tra processo penale e processo tributario e l’introduzione di meccanismi di compensazione tra le sanzioni da irrogare e quelle già irrogate. Chi commette violazioni (e non presenta la dichiarazione dei redditi e dell’Irap o la dichiarazione del sostituto d’imposta) pagherà al massimo il 120% dell’ammontare dovuto; addio quindi alle maxi-sanzioni fino al 240%. Invece, se si dichiara meno dell’accertato o...
feb222024

Quali sono gli indici utilizzati dall’ADE per capire se un soggetto è residente in Italia?

Secondo la giurisprudenza “deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del periodo d'imposta, il suo domicilio, inteso come la sede principale degli affari ed interessi economici nonché delle relazioni personali, come desumibile da elementi presuntivi ed a prescindere dalla sua iscrizione all'AIRE” (per tutte: Corte di Cassazione n. 2963511/10/2022 in senso conforme CGT II grado Lazio n.458/2023; Cass. 11620/2021). Assume rilevanza anche il concetto di riconoscibilità del domicilio / residenza da...
feb212024

Cosa si intende per residenza fiscale?

L’art. 2, comma 2, del TUIR stabilisce che, ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti in Italia le persone che per la maggior parte del periodo d'imposta: a) sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente oppure b) hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile. Si tratta di condizioni tra loro alternative, come confermato da Agenzia delle Entrate con circolare 33/E del 28.12.2020 (le condizioni di cui sopra “sono tra loro alternative, pertanto, la sussistenza, per la maggior parte del periodo d’imposta,...
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