Reati tributari, pignorabile l’unica casa dell’indagato
In presenza di reati tributari non si applica il divieto di pignoramento previsto dalla normativa sulla riscossione per l’unico immobile adibito a abitazione del contribuente. Di conseguenza, è legittimo procedere al sequestro e alla successiva confisca del bene.
A ribadire questo principio è la Corte di cassazione, terza sezione penale, con la sentenza n. 34485 del 2025.
La Corte precisa che la norma sull’impignorabilità non stabilisce un principio generale, ma riguarda esclusivamente le espropriazioni promosse dal fisco per debiti tributari, e non quelle avviate da altri creditori per debiti di diversa natura. Inoltre, la disposizione non può essere estesa alla confisca penale — sia essa diretta o per equivalente — poiché quest’ultima ha per oggetto il profitto del reato e non il debito fiscale del contribuente.