Articoli e News

feb142022

Il reato di istigazione all'odio e l'utilizzo corretto dei social

In un mondo sempre più connesso alla rete è necessario acquisire una solida consapevolezza di quelle che possono essere le conseguenze di quanto ciascuno di noi mette in atto sui social networks. Si tratta dell'insegnamento lato che si estrapola dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 4534/2022, in allegato, la quale respinge, in particolare, il ricorso contro una misura cautelare disposta dal GIP per il reato di istigazione all'odio razziale. Nel caso di specie, il soggetto veniva indagato per tale reato con riferimento alla sua attività sui social, che lo vedeva interagire con...

Il reato di istigazione all'odio e l'utilizzo corretto dei social

feb072022

Le novità introdotte nella legge delega n. 134/2018 di riforma del processo penale

La riforma del processo penale (legge delega n. 134/2021) si pone come obiettivo principale la riduzione delle tempistiche processuali, inseguendo una rinfrescata efficienza che da tempo si considera sacrificata. A tal fine, essa prevede il rafforzamento dei riti alternativi, con processi ordinari solamente in caso di ragionevole previsione di condanna, e l'introduzione di una nuova udienza filtro nei giudizi a citazione diretta. Tuttavia, tali previsioni non possono essere considerate in modo astratto, ma la riflessione su tali novità deve avvalersi dei numeri che giungono dalla...

Le novità introdotte nella legge delega n. 134/2018 di riforma del processo penale

feb022022

Nuove considerazioni della Cassazione sulla bancarotta

Il 2022 si è aperto con una serie di importanti pronunce in tema di bancarotta, andando a delineare in modo più chiaro i confini entro cui il fatto costituisce tale reato. Primariamente, è bene ricordare il contenuto dell'art. 216 della legge fallimentare: "È punito con la reclusione da tre a dieci anni, se è dichiarato fallito, l'imprenditore, che: 1) ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ha esposto o riconosciuto passività inesistenti; 2) ha sottratto, distrutto o...

Nuove considerazioni della Cassazione sulla bancarotta

gen272022

La portata del principio del ne bis in idem e il concetto di idem factum

In cosa consiste la preclusione connessa al principio del ne bis in idem? Secondo la Corte di Cassazione, che si pronuncia in merito nella sent. n. 1363 del 14.01.2022 - riguardante un caso in cui un soggetto veniva condannato una prima volta per il reato di lesioni personali ed una seconda per omicidio preterintenzionale, conseguenti alla medesima condotta di aggressione fisica nei confronti della stessa persona offesa - , "l'identità del fatto sussiste solo quando vi sia corrispondenza storico-naturalistica nella configurazione del reato, considerato in tutti i suoi elementi costitutivi...

La portata del principio del ne bis in idem e il concetto di idem factum

gen252022

Reati ostativi e permessi-premio: la differenziazione di trattamento dettata dalla collaborazione o meno con la giustizia non determina lesione del principio di uguaglianza

Il condannato per i reati ostativi di cui all'art. 4-bis, co. 1 della legge sull'ordinamento penitenziario (L. n. 354/1975) che vuole presentare un'ammissibile richiesta di permesso-premio deve sottostare a regole maggiormente rigorose nel caso in cui non abbia collaborato con la giustizia. Una differenziazione ulteriore si compie tra coloro che non hanno collaborato pur potendolo fare, ed in questo caso le regole dimostrative saranno maggiormente stringenti, e coloro per i quali la collaborazione era impossibile (in quanto i fatti costituenti reato siano già stati accertati in via...

Reati ostativi e permessi-premio: la differenziazione di trattamento dettata dalla collaborazione o meno con la giustizia non determina lesione del principio di uguaglianza

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