Articoli e News

apr272022

Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: necessaria intenzionalità

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15239/22 ha chiarito che "Il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è reato di pericolo per il quale non rileva l'avvenuta emissione, in tutto o in parte, di cartelle esattoriali ma è richiesta soltanto l'esistenza di un credito erariale relativo, per capitale e/o interessi o sanzioni, ad imposte sui redditi o sul valore aggiunto, suscettibile di essere azionato coattivamente; pertanto, la verifica del superamento della prevista soglia di punibilità (superiore a cinquantamila euro) va effettuata al momento del compimento...

Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: necessaria intenzionalità

apr042022

Variazione anagrafica efficace nei confronti dell'Erario decorsi trenta giorni dalla comunicazione del contribuente

In tema di notificazioni degli atti tributari da parte dell'Agenzia delle entrate, la variazione di indirizzo ha efficacia decorsi trenta giorni dall'invio della comunicazione da parte del contribuente. Non rileva, pertanto, il giorno in cui il funzionario comunale competente perfeziona l'adempimento amministrativo previa annotazione della intervenuta variazione anagrafica nell'apposito registro. In allegato l'ordinanza n. 41137 del 22 dicembre 2021 della Corte di Cassazione.

Variazione anagrafica efficace nei confronti dell'Erario decorsi trenta giorni dalla comunicazione del contribuente

mar302022

Solo l’esibizione dell’avviso di ricevimento prova la notifica nell’irreperibilità relativa

In caso di irreperibilità relativa prevista dall’articolo 140 del codice di rito, la prova dell’avvenuto perfezionamento della notifica attraverso il servizio postale è costituita dalla produzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata, perché trattasi di operazioni non eseguite in presenza del destinatario e comunque non assistite dal carattere facente fede della relata di notifica. Pertanto il messo notificatore, che si avvale del servizio postale, può soltanto dare atto di avere consegnato all’Ufficio postale l’avviso informativo, ma non può attestare l’effettivo...

Solo l’esibizione dell’avviso di ricevimento prova la notifica nell’irreperibilità relativa

mar252022

Quanto dichiarato in sede di accertamento con adesione fa prova nel processo tributario anche in caso di mancato perfezionamento

Con ordinanza n. 6391 del 2022 la Cassazione ha chiarito che il verbale redatto nell'ambito del procedimento di accertamento per adesione e sottoscritto sia dall'Amministrazione finanziaria, sia da contribuente, costituisce un documento probatorio utilizzabile a fini probatori nel giudizio tributario anche in caso di mancato perfezionamento del procedimento, atteso che tale circostanza non fa venir meno la valenza dell'atto quale documento e la sua riconducibilità, in assenza di contestazioni sul punto, alla volontà delle parti che lo hanno sottoscritto, ferma restando la libertà del...

Quanto dichiarato in sede di accertamento con adesione fa prova nel processo tributario anche in caso di mancato perfezionamento

mar242022

La notifica di atti alla società presunta esterovestita

Per portare la società presunta esterovestita a conoscenza di atti ad essa destinati, l’Amministrazione deve dapprima condurre una verifica circa l’esistenza in Italia di una sede amministrativa e solo in caso di esito negativo la stessa notifica deve essere eseguita all’estero. Infatti la presunzione di esistenza della sede amministrativa in Italia determina l’inversione dell’onere probatorio in capo al soggetto presunto esterovestito, il quale deve dimostrare di non avere la residenza in Italia.

La notifica di atti alla società presunta esterovestita

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