Articoli e News
giu212019
Lo studio di settore quantifica l’evasione - Cass. 26196/2019
In presenza di altre gravi irregolarità fiscali, lo scostamento dallo studio di settore si può utilizzare ai fini della quantificazione dell’imposta evasa per il reato di omessa dichiarazione. Lo ha precisato la Cassazione, con la sentenza 26196/2019 che si allega.
Lo studio di settore quantifica l’evasione - Cass. 26196/2019
giu032019
Controlli a tavolino e Pvc: le Ctr contro la Cassazione
La consegna del processo verbale di constatazione (Pvc) è obbligatoria - a pena di nullità dell’avviso - anche in caso di verifiche a tavolino.
Questo è il principio affermato dalla Ctr Emilia Romagna 317/7/2019.
Secondo la Ctr Emilia Romagna, la redazione di un processo verbale di constatazione è da intendersi come elemento fondamentale per il rispetto del diritto al contraddittorio endoprocedimentale che, a sua volta, è un indispensabile strumento di tutela del contribuente e di garanzia del migliore esercizio della potestà impositiva anche nell’interesse...
mag292019
Non va sospesa la patente a chi guida ubriaco un velocipede - Cass. n. 23257 del 2019
La Cassazione, con la sentenza n. 23257 depositata ieri, torna a ribadire il principio per cui “la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, conseguente per legge a illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, NON può essere applicata a colui il quale si sia posto alla guida di un veicolo per la cui circolazione non è richiesta alcuna abilitazione. (in senso conforme: Cass. Sez IV, Sent. n. 19413 del 2013)
Analogo principio del resto ha trovato applicazione per il caso di reato di guida in stato d’ebbrezza di un...
Non va sospesa la patente a chi guida ubriaco un velocipede - Cass. n. 23257 del 2019
mag272019
Dichiarazione irregolare - Cassazione n. 14178 del 2019
Nella sentenza n. 14178/2019 la Suprema Corte ha affermato i seguenti principi di diritto:
- “In tema di controllo automatizzato delle dichiarazioni del contribuente ai sensi degli artt. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. 633 del 1972, ove la procedura sia stata legittimamente adottata dall’Amministrazione finanziaria, essendosi quest’ultima limitata ad un mero controllo formale dei dati risultanti dalle dichiarazioni medesime, senza procedere ad una rielaborazione degli stessi che si traduca in una differente pretesa, la cartella di pagamento, integrante l’atto...
mag272019
L'avviso di accertamento è atto non necessariamente dipendente dal contenuto del p.v.c. - Cass. Ordinanza n. 13490 del 2019
Si riportano di seguito i principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 13490 del 2019 (che si allega).
- Innanzitutto la Suprema Corte ha ricordato che “In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la presunzione ex art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 consente all’Amministrazione finanziaria di riferire de plano ad operazioni imponibili i dati raccolti in sede di accesso ai conti correnti bancari del contribuente, salva la prova contraria da parte di costui, e la legittimità della utilizzazione dagli elementi risultanti dalle movimentazioni...