gen072020

Decreto fiscale: il testo coordinato pubblicato in Gazzetta

IL TESTO
Sulla G.U. del 24 dicembre 2019 è stato pubblicato il testo del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, coordinato con la legge di conversione 19 dicembre 2019, n. 157, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.

I CAPI
Le disposizioni sono distinte nei seguenti capi:
- misure di contrasto all’evasione fiscale e contributiva e alle frodi fiscali (capo I);
- disposizioni in materia di giochi (capo II);
- ulteriori disposizioni fiscali (capo III);
- modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia (capo IV);
- ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili (capo V).

LE NOVITÀ
Tra le novità di maggiore rilievo si segnalano:
- il termine di presentazione del modello di dichiarazione dei redditi 730 viene fissato al 30 settembre con i conguagli nella prima retribuzione utile;
- è stato modificato il regime della fattura elettronica e dell'imposta di bollo, prevedendo il versamento di quest'ultimo a cadenza semestrale qualora l’importo risulti inferiore a 1.000 euro annui;
- ampia stretta in tema di responsabilità per reati tributari da parte di imprese e società;
- estesa, a tutti i tributi, la possibilità di impiegare il ravvedimento operoso;
- anticipo delle agevolazioni previste per i cd. “impatriati”, prevedendo l'esenzione dal reddito al 70%;
- modificata la disciplina dei PIR (Piano di Risparmio a Lungo termine) rimuovendo il limite dell'unicità dell'investimento previsto per gli enti di previdenza obbligatoria e le forme di previdenza complementare;
- introdotta dal 1° gennaio 2020 l'aliquota IVA al 5% per i prodotti igienico sanitari femminili, compostabili o lavabili, e per le coppette mestruali;
- ritoccato il regime della dichiarazione IVA precompilata da parte dell'Agenzia delle Entrate e delle scadenze previste per l'esterometro, il quale diventa trimestrale;
- previsto lo scontrino unico, ovvero la possibilità, per chi accetta i pagamenti tramite mezzi elettronici, di non trasmettere i dati dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate poiché lo faranno le società di gestione delle carte di debito e di credito o bancomat, mentre, in capo a tali esercenti, permane l'obbligo della trasmissione dei corrispettivi per la globalità dei pagamenti in contanti.


Si allega il provvedimento.

Decreto fiscale: il testo coordinato pubblicato in Gazzetta

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