Articoli e News
ago312020
Spese di pubblicità sostenute nei confronti di ASD e presunzione assoluta di inerenza (Cass. 8540/2020)
I corrispettivi in favore di associazioni sportive dilettantistiche, fino ad un importo annuo complessivamente non superiore ad euro 200.000, non possono essere recuperate a tassazione per mancanza di inerenza, essendovi al riguardo la presunzione assoluta in base alla quale vanno considerate spese di pubblicità ai sensi dell'articolo 90, comma 8 della legge 289 del 2002.
ago312020
Accertamento analitico-induttivo: è il contribuente che deve dimostrare l’esistenza dei presupposti per la deducibilità di costi (CTR Marche 179/19)
Secondo il consolidato orientamento della Suprema Corte (da ultimo, Cass. Civ., sez. trib., n. 22868/2017), soltanto in caso di accertamento induttivo puro, ex art. 39, comma 2, del d.P.R. n. 600/1963, l'Amministrazione finanziaria deve riconoscere una deduzione dei costi.
Viceversa, in ipotesi di accertamento analitico o analitico-induttivo è il contribuente che deve dimostrare l’esistenza dei presupposti per la deducibilità di costi afferenti ai maggiori ricavi o compensi, senza che l'Ufficio possa o debba procedere al riconoscimento forfettario di componenti negativi (conforme, Cass....
ago192020
L’accertamento induttivo non può ignorare i costi (Cass. 10982/2020)
In caso di accertamento induttivo “puro”, l’ufficio ha l’obbligo di tener conto dei costi sostenuti, anche in via presuntiva.
In caso contrario, si attuerebbe l’illegittima tassazione dei ricavi lordi, in aperta violazione dell’articolo 53 della Costituzione.
Con la sentenza n. 10982/2020 si consolida l’orientamento garantista della Corte di Cassazione sulle modalità di effettuazione degli accertamenti induttivi.
L’accertamento induttivo non può ignorare i costi (Cass. 10982/2020)
lug202020
Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti (Cass. 15005/2020)
In caso di fatture soggettivamente inesistenti l’amministrazione deve dimostrare, anche in via indiziaria, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario della partecipazione alla frode. A tal fine l’ufficio sulla base di elementi oggettivi e specifici deve provare che il contribuente sapeva, o avrebbe dovuto sapere, con l’ordinaria diligenza che l’operazione si inseriva in un’evasione fiscale, o almeno che possedeva indizi idonei a porre sull’avviso qualunque imprenditore onesto e mediamente esperto, della sostanziale inesistenza del...
Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti (Cass. 15005/2020)
lug202020
Nulla la sentenza contro il socio se coinvolto in altra lite collegata
Nel caso di avviso di accertamento nei confronti dei soci sotto forma di reddito di partecipazione e in presenza di altro avviso di accertamento contro la società si deve parlare necessariamente di processo simultaneo. In caso contrario va ravvisata la nullità processuale.
Per un approfondimento si allega l'ordinanza n. 14940/20 della Corte di Cassazione.
Nulla la sentenza contro il socio se coinvolto in altra lite collegata