In caso di rateizzazione dell'imposta sostitutiva per rideterminazione di plusvalenze il contribuente non ha facoltà di revocare la propria scelta dopo il pagamento della prima rata e non ha diritto a vedersela rimborsare, ma deve completare pagamento integrale.
Nella sentenza allegata la Corte afferma i seguenti principi di diritto: "coloro che abbiano effettuato il versamento dell’imposta dovuta ovvero di una o più rate della stessa, qualora in sede di determinazione delle plusvalenze realizzate per effetto della cessione delle partecipazioni o dei terreni non tengano conto del valore rideterminato, non hanno diritto al rimborso dell’imposta pagata e sono tenuti, nell’ipotesi di pagamento rateale, ad effettuare i pagamenti successivi;
qualora, invece, il contribuente abbia effettuato il versamento della prima rata nei termini di legge ed abbia omesso di effettuare i successivi versamenti, questi ultimi sono iscritti a ruolo ai sensti del DPR 602/73, art. 10 e ss.”
Si allega la sentenza.