Articoli e News

mag132020

L’avviso di accertamento cartaceo “firmato digitalmente” è nullo ai sensi dell’art. 42 Dpr 600/1973.

È insanabilmente nullo l’avviso di accertamento notificato dall’Agenzia delle Entrate in modalità cartacea se sottoscritto con firma digitale dal Direttore Provinciale. Questo è quanto stabilito dalla CTR Liguria con la sentenza 20 gennaio 2020, n. 56. La pronuncia della CTR Liguria è in linea con la consolidata giurisprudenza in materia. Per un approfondimento si segnala: CTR Piemonte n. 842/2019; CTR Napoli n. 3848/2019; CTP Treviso, Sent. n. 55/2018; CTP Vicenza n. 74/ 2018; CTP Chieti n. 340/2018; CTP Pescara n. 926/2017. Secondo la citata giurisprudenza, la firma digitale su...
mag082020

Accertamento con adesione (Cass. 32118/2018)

Con l’ordinanza n. 32118 del 12.12.2018, la Corte di Cassazione, in tema di accertamento con adesione, ha stabilito che la presentazione di istanza di definizione da parte del contribuente, ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. n. 218/1997, non comporta l’inefficacia dell’avviso di accertamento, ma solo la sospensione del termine di impugnazione per un periodo di 90 giorni, decorsi i quali, senza che sia stata perfezionata la definizione consensuale, quest’ultimo, in assenza di tempestiva impugnazione, diviene definitivo. Con la pronuncia in commento, in particolare, la Cassazione ha...
mag042020

Operazioni soggettivamente inesistenti – L'amministrazione deve provare la consapevolezza del destinatario riguardo l'operazione complessiva. (Cass. 7693/2020)

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 7693/2020, si pronuncia ancora una volta in materia di operazioni soggettivamente inesistenti, rammentando che l'amministrazione deve provare la consapevolezza del destinatario riguardo l'operazione complessiva. Invero, secondo gli Ermellini: - qualora l'Ufficio ritenga che la fattura concerna operazioni oggettivamente o soggettivamente inesistenti ha l'onere di fornire elementi probatori del fatto che l'operazione fatturata non è stata effettuata o è stata emessa da chi non è stato controparte nel rapporto relativo alle operazioni fatturate....

Operazioni soggettivamente inesistenti – L'amministrazione deve provare la consapevolezza del destinatario riguardo l'operazione complessiva. (Cass. 7693/2020)

mag042020

Operazioni soggettivamente inesistenti – La Corte ribadisce che per la pubblica amministrazione è sufficiente, in determinati casi, provare l'inadeguatezza della struttura aziendale del soggetto. Cass. 8177/2020

In materia di operazioni soggettivamente inesistenti, la Corte di Cassazione ribadisce che qualora l’Amministrazione finanziaria ritenga che la fattura concerna operazioni inesistenti e quindi contesti l’indebita detrazione dell’IVA e/o deduzione dei costi, ha l’onere di fornire elementi probatori del fatto che l’operazione non è stata effettuata o è stata emessa da chi non è stato controparte nel rapporto relativo alle operazioni fatturate. La Corte chiarisce che il predetto onere probatorio è assolto qualora l’Amministrazione, ad esempio, provi: - che la società...

Operazioni soggettivamente inesistenti – La Corte ribadisce che per la pubblica amministrazione è sufficiente, in determinati casi, provare l'inadeguatezza della struttura aziendale del soggetto. Cass. 8177/2020

apr302020

Antieconomicità delle operazioni commerciali e onere della prova (Cass. 8340/2020)

In materia di Iva, in presenza di contabilità formalmente regolare ma intrinsecamente inattendibile per l'antieconomicità del comportamento del contribuente, l’Amministrazione può desumere il reddito del contribuente in via induttiva ai sensi degli artt. 39 c. 1 dpr 600/73 e 54 c. 2, 3 dpr 633/72, sulla base di presunzioni semplici purché gravi precise e concordanti. Inoltre, una volta contestata dall’Erario l’antieconomicità di un’operazione (perché basata su contabilità complessivamente inattendibile in quanto contrastante con i criteri di ragionevolezza) posta in essere dal...

Antieconomicità delle operazioni commerciali e onere della prova (Cass. 8340/2020)

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