ago272019

Le Sezioni Unite con riferimento alla determinazione delle pene accessorie a seguito dell'intervento della Corte Costituzionale in materia di bancarotta fraudolenta, (Cass., Sez. un., sent. 28 febbraio 2019 (dep. 3 luglio 2019), n. 28910)

Con la sentenza in commento le Sezioni Unite della Cassazione hanno risolto una contrasto giurisprudenziale in tema di commisurazione da parte del giudice della durata delle pene accessorie temporanee, formulando il principio di diritto secondo cui «le pene accessorie per le quali la legge indica un termine di durata non fissa devono essere determinate in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all'art. 133 c.p.».
In questo modo la Suprema Corte ha superato il proprio precedente rappresentato dalla sentenza n. 6240/2014, allineandosi invece alla soluzione interpretativa indicata dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 222/2018.
Si allega la sentenza.

Le Sezioni Unite con riferimento alla determinazione delle pene accessorie a seguito dell'intervento della Corte Costituzionale in materia di bancarotta fraudolenta, (Cass., Sez. un., sent. 28 febbraio 2019 (dep. 3 luglio 2019), n. 28910)

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